lunedì 4 giugno 2012

Sul viaggio notturno




Da Anas (che Allah sia soddisfatto di lui)
L'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse:quando mi si condusse al viaggio notturno incontrai della gente che aveva delle unghie di rame con cui si,con cui si rigavano il volto ed il petto.Chi sono costoro Jibril?,chiesi;Quelli sono color che mangiavano le carni alla gente,denigrandone la reputazione rispose.Lo ha trasmesso Abu Da'ud


Il Profeta -che Allàh lo benedica e l'abbia in gloria- disse: «La notte che feci al-'Isrâ' [il Viaggio Notturno], 
vidi delle persone appese a colonne  in fiamme. Chiesi a Gibril: "Chi sono quelli?" – mi rispose: "Sono 
coloro che insultarono i loro genitori nella vita terrena"».


Da Ibn Mas'ud (che Allah sia soddisfatto di lui)
L'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: la notte in cui fui condotto al viaggio notturno 
incontrai Ibrahim che mi disse:Muhammad trasmetti l'augurio di pace alla tua comunità,ed informala che il paradiso è
buono di terreno e gradevole d'acqua,ed è tutta una piana i cui alberi sono Sia Esaltato Iddio,Sia Lode a Dio,Non vi è dio oltre a Dio e Allah è il piu' grande.Lo ha trasmesso at Tirmidi e disse hadith buono


Da Anas Allah (sia soddisfatto di lui),nel suo celebre hadith del viaggio notturno.
L'Inviato di Allah (pace e benedizioni sù di lui) raccontò:Jibril salì con me al cielo di questo mondo;chiese che fosse aperto,e fù chiesto:Chi è?;
egli rispose:Jibril;E chi c'è con te?,fù chiesto ancora;Muhammad,rispose.Quindi salì con me al secondo cielo,chiese che fosse aperto,e fù chiesto:Chi è?;egli rispose,Jibril;E chi c'è con te? fù chiesto ancora;Muhammad,rispose.E al terzo,al quarto ed agli altri cieli,alla porta di ciascuno veniva chiesto:Chi è?;ed egli rispondeva:Jibril.Al Bukhari e Muslim concordano


Sahih Muslim Hadith 6597 Narrato da Abdullah Ibn Abbas


L’apostolo di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: "Ebbi l’occasione di vedere il Paradiso e trovai che la maggior parte della gente era povera; guardai anche nel Fuoco e lì trovai che la maggioranza era costituita da donne."


è probabile che sia stato durante il viaggio notturno Allah ne sa di più


Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) raccontò anche del suo colloquio con il Profeta Mosè (pace su di lui) sulle 5 preghiere:


“Al mio ritorno (dalla discesa dei sette cieli), quando arrivai a Mosè –e che buon amico egli fu per voi!- mi chiese: ‘Quante preghiere ti sono imposte?’ Risposi che erano cinquanta al giorno, al che replicò ‘La preghiera in comune è pesante, e la tua gente è debole…Ritorna dal tuo Signore e chiediGli di alleggerire il peso per te e per la tua gente’. Così tornai e chiesi al Signore di rendere il peso più leggero, ed Egli ne cancellò dieci. Quindi tornai da Mosè che mi ripeté quello che aveva detto prima, così io tornai e altre dieci vennero tolte, eccetto cinque al giorno. Allora tornai da Mosè che ancora mi chiese la stessa cosa; gli risposi: ‘Sono tornato dal mio Signore talmente tante volte e Gli ho tanto chiesto che me ne vergogno. Non tornerò più indietro’, e per questa ragione che colui che compie le 5 preghiere, con fede e fidando nella munificenza di Allah, avrà una ricompensa equivalente a cinquanta”.


Una notte mentre il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) stava dormendo, fu svegliato da Gabriele e condotto a Gerusalemme. Nel recinto dell’Aqsa pregò Allah con Abramo, Mosè e Gesù e tutti gli altri profeti e poi ascese fino al “Sidràtu-l-muntahà” (Il loto del limite) che si trova alla destra del trono di Allah. Il Profeta Muhammad pace e benedizioni su di lui ebbe un colloquio con L’Altissimo che lo salutò con la frase:


“Siano su di te la pace, o Profeta, la misericordia di Allah e le sue benedizioni, e sia pace su tutti i suoi servi devoti”. Muhammad rispose con professione di fede. Le preghiere erano 50 al giorno, ma su suggerimento di Mosè, Muhammad (pace e benedizioni su di lui) chiese ad Allah di diminuire il numero, finché Allah ridusse il numero a 5 preghiere al giorno. Ecco il racconto del Profeta (pace e benedizioni su' di lui):“Mentre stavo dormendo nel Hijr, venne da me Gabriele e mi scosse col piede, al che mi alzai a sedere, tuttavia non vedendo nessuno mi distesi di nuovo. Egli venne una seconda volta e poi una terza, quindi mi prese per il braccio facendomi alzare in piedi accanto a lui:mi guidò fuori dalla porta della Moschea e lì c’era un animale bianco (il Buraq), qualcosa tra il mulo e l’asino, con ali ai fianchi, che gli servivano per muovere le zampe e ogni passo era pari alla distanza che l’occhio può abbracciare”. Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) cavalcò assieme a Gabriele l’animale, ed andarono verso nord, oltre Yathrib e Khaybar,finchè raggiunsero Gerusalemme.Lì incontrarono i Profeti Abramo, Mosè, Gesù ed altri (pace su ognuno di loro). Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) pregò con loro, e li ritrovò una volta che raggiunse i sette cieli, erano diversi da come li aveva visti sulla terra, li vide nella loro realtà celeste, ed anche lui appariva diverso. Il Profeta Giuseppe (pace su di lui) aveva un volto bellissimo, la metà di tutta la bellezza esistente, ed aveva lo splendore della luna piena e rimase colpito dalla grande bellezza del Profeta Aronne (pace su di lui).Il Profeta Muhammad pace e benedizioni su di lui raccontò: “Il Loto ha le radici del Trono, e segna la fine della conoscenza di ogni conoscitore, che sia un Arcangelo o un Profeta Messaggero. Tutto ciò che sta oltre è un mistero nascosto, sconosciuto a tutti, salvo che ad Allah”.


insh'Allah leggere dopo questo hadith la stella 13 14




Il Viaggio Notturno


1. Gloria a Colui Che di notte trasportò il Suo servo dalla Santa Moschea alla Moschea remota, di cui benedicemmo i dintorni, per mostrargli qualcuno dei Nostri segni. Egli è Colui Che tutto ascolta e tutto osserva.




e poi


93. Oppure: “[finché] non avrai una casa d'oro”; o: “[finché] non sarai asceso al cielo, e comunque non crederemo alla tua ascesa al cielo, finché non farai scendere su di noi un Libro che possiamo leggere”. Rispondi: “Gloria al mio Signore: non sono altro che un uomo, un messaggero”.




poi




Sura La Stella


2. Il vostro compagno* non è traviato, non è in errore;


*[“Il vostro compagno”: Allah (gloria a Lui l'Altissimo) si rivolge ai meccani e parla del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui)]


3. e neppure parla d'impulso:


4. non è che una Rivelazione ispirata.


5. Gliel'ha insegnata un fortissimo*,


 *[ si riferisce a Gabriele (pace su di lui). Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) lo vide due volte, nel corso della prima rivelazione e poi (vedi vers. 13) durante la sua Ascensione al cielo (vedi anche nota introduttiva alla sura XVII) ]


6. di saggezza dotato, che compostamente comparve:


7. [si trovava] all'orizzonte più elevato ,


8. poi s'avvicinò scendendo ancora più in basso,


9. [finché] fu alla distanza di due archi o meno.


10. Rivelò al Suo servo quello che rivelò.


11. Il cuore non mentì su quel che vide.


12. Vorreste dunque polemizzare su quel che vide?


13. E invero lo vide in un'altra discesa,


14. vicino al Loto del limite* ,


 *[“Loto del limite”: l'albero paradisiaco che, secondo la tradizione, si trova nel settimo cielo alla destra del Trono divino. Rappresenta il limite estremo insuperabile dall'uomo nel suo avvicinamento al suo Signore]


15. presso il quale c'è il Giardino di Ma'wa* ,


 *[“il Giardino di Ma'wa”: la dimora paradisiaca]


16. nel momento in cui il Loto era coperto da quel che lo copriva*.


 *[ “era coperto da quel che lo copriva”: una luce emanante dal Trono di Allah (gloria a Lui l'Altissimo) secondo Tabarî (XXVII) oppure una fioritura miracolosa, o ancora una folla di cherubini posati sui suoi rami; Allah ne sa di più]


17. Non distolse lo sguardo e non andò oltre.


18. Vide davvero i segni più grandi del suo Signore.




*[Il racconto del viaggio notturno (vedi nota 1) destò scetticismo e dileggio nei meccani avversari del Profeta (pace e benedizioni su di lui) e Allah (Gloria a Lui l'Altissimo), avverte il Suo Inviato che anche questa è una “fitna” ve lo dico come me lo ricordo un giorno lessi che Abu Bakr che Allah sia soddisfatto di lui disse che crederebbe in Muhammad pace e benedizioni su di lui anche sè gli dicesse che andato fino al settimo cielo e non sapeva del suo viaggio notturno e della sua ascesa al cielo subhanaAllah


dico anche un'altra cosa Allah -Gloria a Lui L'Altissimo- parlò con Mosè -pace su di lui-nella valle santa di tuwa se non sbaglio quindi qua sulla terra e parlò al profeta Muhammad -pace e benedizioni su di lui- nel viaggio notturno che andò fino a dopo il settimo cielo se non sbaglio Allahu a'lam e nel Corano tutti possono leggere le parole di Allah e i musulmani se Allah vuole possono parlare ad Allah che E' As Samì,Colui che tutto sente

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