venerdì 8 giugno 2012

LE BELLE E BUONE MANIERE E IL BEL MODO DI COMPORTARSI


LE BELLE E BUONE MANIERE E IL BEL MODO DI COMPORTARSI

Le sue parole:  "Agisci nei confronti della gente con il buon comportamento".

Quando venne l'angelo per potersi vendicare,il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ha perdonato invece di vendicarsi con la gente che gli aveva fatto del male fisico e forse anche morale.

Da A'Isa (che Allah sia soddisfatto di lei) chiese al Profeta (pace e benedizioni su di lui):<<ti è mai capitato un giorno più duro di quello di Uhud?>>;<<L'ho patito da parte della tua gente rispose:il giorno peggiore che ho patito da parte della tua gente è stato quello di 'Aqaba quando mi presentai a 'abd Yalil b. 'Abu Kulal ed egli non acconsentì a quello che volevo e me ne andai coll'animo angustiato e non mi ripresi che quando arrivai a Qarn ar-Ta'alib;alzai la testa e c'era una nuvola che mi aveva fatto ombra;guardai,ed ecco che dentro c'era Jibril che mi chiamo e disse:<<Allah Altissimo ha sentito il discorso che ti ha rivolto il tuo popolo e quello che ti hanno replicato e ti ha mandato l'angelo delle montagne perchè gli ordini di fare di loro quello che vuoi>>.E mi chiamò l'angelo delle montagne,mi salutò e quindi disse:<<Muhammad,Allah Ha sentito il discorso che ti ha rivolto il tuo popolo io sono l'angelo delle montagne il mio Signore mi ha mandato da te perchè tu mi ordini di fare quello che vuoi;se tu vuoi,piegherò su di loro le due montagne>>.E il profeta (pace e benedizioni su di lui) disse:<<al contrario spero anzi che Allah faccia uscire dei loro lombi chi adori Allah,L'Unico e non Gli associ alcunchè>>Al Bukhari e Muslim concordano 

Infatti un giorno disse:non reagire al danno col danno,
e dagli hadith è come se avessimo visto che lui l'ha fatto quello che ha detto.

Io so che al Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) vennero tirate delle pietre e sanguinò ma non si vendicò,Allah ne sa di più.

Quando l'ebreo lasciava l'immondizia vicino alla casa del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e lui la buttava.

Riferì Abd al-Rahman figlio di Abu Layla: 
Un giorno, a Qadisiyyah, Sahl figlio di Hunayf e Qays figlio di Sa'd se ne stavano seduti, quando passò davanti a loro un funerale.Si alzarono,ma venne loro detto:Guardate che si tratta di uno del posto, un" dimmi".Essi allora risposero:Il Profeta - Allah lo benedica e gli dia eterna salute - si alzò urna volta quando passò davanti a lui un funerale.
Gli tu detto; "Ma è il funerale d'un Giudeo "; al che egli rispose;"Perchè? Non è un'anima? "

hadith i giardini dei devoti pagina 102   271

In un altro hadith è narrato da Imam Al-Bukhari sull'autorità di Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) che ha detto che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse ai suoi Compagni nella storia dell'arabo del deserto che urinò nella Masjid:

"Lasciatelo e versate un secchio di acqua o un bicchiere di acqua sul posto in cui ha urinato. In verità voi siete stati mandati per rendere le cose facili e non renderle difficili." [3]

Anas (che Allah sia soddisfatto di lui) riportò: “Mentre camminavo con il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui), che era vestito con un indumento Najrani (di Najran), un beduino si avvicinò a lui tirandolo fortemente per il collo. Ho visto che il lembo del vestito ha lasciato traccia sulla spalla del profeta (pace e benedizioni su di lui) a causa della dura tirata. Allora il beduino disse: O Muhammad, dammi un po’ del denaro di Allah che possiedi. Il profeta (pace e benedizioni su di lui) si voltò verso di lui, rise e poi ordinò di fargli una donazione”. Approvato da Al-Bukhari e Muslim.

Da Jubayr b. Mut'im (che Allah sia soddisfatto di lui)
mentre marciava insieme col Profeta (pace e benedizioni su di lui) di ritorno da Hunayn i beduini gli si pressarono addosso con delle richieste arrivando a sballottarlo contro un rovo e a portagli via il mantello.Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) si fermò e ingiunse:<<datemi il mio mantello:se avessi tanto bestiame quante le spine di quest'arbusto,lo distribuirei tra di voi e allora non mi trovereste nè avaro,nè bugiardo,nè vile>> lo ha trasmesso al Bukhari

Della dolcezza

بسم الله الرحمن الرحيم

Tanto quanto siamo in grado di fare, dobbiamo essere garbati e gentili quando chiamiamo gli altri alla via di Allah, poichè il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto:

"O 'A'isha! In verità Allah è Rafiq (Garbato e Misericordioso e Gentile); Egli ama la gentilezza, ed Egli dà per la gentilezza ciò che non dà per la durezza e ciò che Egli non dà per qualcos'altro oltre ad essa." [30]

Allah (subhanahu wa ta'ala) ha concesso questa qualità al Suo Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), per cui egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) era gentile e garbato nel trattare con i servi di Allah.

Allah (subhanahu wa ta'ala) ha detto:

"E per la Misericordia di Allah, li hai trattati gentilmente. Se tu fossi stato severo e duro di cuore, essi si sarebbero distaccati da te." [Al-'Imran, 159]

Usate voi stessi come un esempio quando provate a capire gli altri. Se qualcuno venisse a parlare con voi in un modo duro, qualcosa dentro di voi vi suggerirebbe di rispondergli nella stessa maniera. Il Shaytan (Diavolo) fonderebbe nel vostro cuore il pensiero che egli non vuole sinceramente un miglioramento, ma vuole soltanto criticare. Quando uno sente che la persona che lo sta indirizzando vuole criticarlo, egli non cederà alla sua guida o alla sua da'wah. Ma quando uno si reca da qualcuno con dolcezza e parole gentili, otterrà molto bene. Entrambi Allah (subhanahu wa ta'ala) e il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ci hanno indicato di adottare una maniera garbata e gentile nell'invitare gli altri alla via di Allah.

Un tale esempio è il detto di Allah (subhanahu wa ta'ala):

"O voi che credete! Non dite (al Messaggero, sallAllahu 'alayhi wa sallam) Raina (in Ebraico significa "un insulto" e gli Ebrei erano soliti dirlo al Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam, con cattive intenzioni) ma dite Unzurna (facci capire)." [Al-Baqara, 104]

Qui, Allah (subhanahu wa ta'ala) ha proibito loro una parola, ma poi li ha guidati ad un sostituto per essa. Perciò, quando chiudete una porta sulla gente perchè Allah ha proibito di entrare da essa, aprite per loro una porta che sia lecita per entrare, poichè la gente richiede movimento ed azione, come è stato indicato nel hadith:

"I nomi più veri sono Harith e Hammam (Harith significa aratore e Hammam significa energetico." [31]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) applicava la stessa metodologia. Quando gli venivano portati dei buoni datteri egli diceva:

"Tutti i datteri di Khaybar sono come questi (cioè, della stessa qualità)?" Essi dicevano: "No, ma prendiamo un Sa'a (una misura che è uguale a quattro pugni) di questo per due Sa'a [di un tipo inferiore di dattero], e due Sa'a [di questo buon tipo di dattero] per tre [Sa'a di un inferiore tipo di dattero]." Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) diceva: "Non fate così; (invece) vendete Al-Jam' (qualità povera di datteri) per Darahim (un tipo di valuta), e poi acquistate Janib (alta qualità di datteri) con quei Darahim." [32]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) chiudeva la porta su una pratica proibita (ciò che essi stavano facendo era un tipo di usura), ma egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) apriva poi una porta lecita guidandoli alla via che è Halal (lecita).

Quando uno sta chiamando alla via di Allah (subhanahu wa ta'ala), dovrebbe menzionare un sostituto lecito per ogni pratica proibita contro cui mette in guardia.

Se uno dovesse esaminare la vita e la guida del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam), lo troverebbe essere gentile e garbato verso la Nazione Musulmana. L'esempio più prominente a tale riguardo, è la storia del Beduino che entrò nel Masjid e vi urinò. La gente si alzò per sgridarlo perchè egli commise effettivamente un grande sbaglio, ma il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) rimproverò immediatamente loro e non lui, ed essi si calmarono. Quando il Beduino finì di urinare, il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ordinò un secchio di acqua da gettare sulla zona colpita, per rimuovere l'impurità. Egli (sallAllahu 'alayhi wa sallam) chiamò il Beduino e disse:

"In verità, le cose dell'impurità e della sporcizia non sono adatte a questi Masajid; piuttosto essi sono soltanto per la Preghiera, per Al-Takbir (dire "Allahu Akbar", Allah è il Più Grande), e per la recitazione del Qur'an."

O questo è più vicino a ciò che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) disse. Questo incidente è riportato nel Sahih Al-Bukhari. E nella narrazione trovata nel Musnad di Imam Ahmad, il Beduino disse: "O Allah, abbi misericordia di me e di Muhammad, e non avere misericordia su altri che noi." Egli disse questo perchè Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam) fu gentile e garbato nel dargli istruzioni.

Chiamo i miei fratelli a seguire la stessa metodologia nella loro da'wah e in questo modo evitano il male, poichè attraverso la gentilezza otterranno ciò che non possono ottenere attraverso la durezza.

[30] Riportato da Muslim (2593) nel capitolo "La Superiorità della Gentilezza (e della Dolcezza)", dal hadith di 'A'isha (radiAllahu 'anha)
[31] Riportato da Abu Dawud (4950) nel capitolo "Cambiare i Nomi"
[32] Riportato da Al-Bukhari (2201, 2202) nel capitolo "Se uno vuole vendere un dattero per un dattero che è meglio di esso..." E lo ha riportato in molte sezioni del suo Sahih. Anche Muslim lo ha riportato (1593) nel capitolo "Vendere cibo, una uguale quantità (o tipo) per una uguale quantità (o tipo)", dal hadith di Abu Sa'id (radiAllahu 'anhu) e Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu)

[Shaykh al-'Uthaymin - da "Il risveglio Islamico", pagg. 64-66]


Narrò Anas figlio di Malik: 
Un Beduino orinava nella moschea. Tutti insorsero contro di lui, ma l'Inviato di Dio - Iddio lo benedica e gli dia eterna salute - disse:
Non lo interrompete! Poi fece portare dell'acqua e ce la versò sopra.


31a. Da Anas – che Allah sia soddisfatto di lui.
Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) passò accanto a una donna che piangeva nei pressi di una tomba, e disse: "Temi Allah e sìi paziente". Lei replicò: "Vattene via da me; non sei stato colto tu dalla sventura che mi è capitata – e non la conosci!". Le dissero: "Quello è il Profeta (pace e benedizioni di su di lui)!". Allora lei andò alla porta del Profeta (pace ebenedizioni su di lui), non vi trovò guardiani, e disse: "Non ti avevo
riconosciuto". Egli (pace e benedizioni su di lui) disse: "La pazienza si esercita al primo arrivare del colpo".
Al-Bukhârî e Muslim concordano.

36. Da Abû °Abd ar-Rahmân °AbdAllah ibn Mas°ûd (che Allah sia soddisfatto
di lui):È come se vedessi ancora adesso il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) raccontare di uno dei Profeti (li benedica Allah e dia loro la pace) che il suo popolo percosse fino a farlo sanguinare, ed egli si asciugava colla mano il sangue dal volto, dicendo: "Mio Dio, perdona al mio popolo,perché essi non sanno".Al-Bukhârî e Muslim concordano.

quando ci furono degli ospiti a casa di una famiglia musulmana che non diede da mangiare a suoi figli con una scusa e forse manco le mangiarono e con l'alibi di non avere luce in casa lasciarono buio pur di fare mangiare loro siccome il cibo non era sufficiente

Sura Le Api

125. Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati.


Sura Il Racconto

22. Dirigendosi verso Madian disse: “Spero che il mio Signore mi guidi sulla retta via”.

23. Quando giunse all'acqua di Madian, vi trovò una moltitudine di uomini che abbeverava e scorse due donne che si tenevano in disparte trattenendo [i loro animali]. Disse: “Cosa vi succede?”. Risposero: “Non abbevereremo finché i pastori non saranno partiti; nostro padre è molto vecchio”.

24. Abbeverò per loro, poi si mise all'ombra e disse: “Davvero, Signore, ho molto bisogno di qualsiasi bene che farai scendere su di me”.

25. Una delle due donne gli si avvicinò timidamente. Disse: “Mio padre ti invita, per ricompensarti di aver abbeverato per noi”. Quando giunse al suo cospetto e gli raccontò la sua storia, disse [il vecchio]: “Non temere, sei sfuggito a gente ingiusta”.

26. Una di quelle disse: “O padre mio, assumilo: è davvero il migliore che tu possa assoldare: è forte e fidato”.

27. Disse: “Vorrei sposarti ad una di queste mie figlie, a condizione che tu mi serva per otto anni. Se vorrai restare dieci [anni], sarà di tua spontanea volontà. Non ti imporrò nulla di gravoso e, se Allah vuole, troverai che sono un uomo del bene”


spiegazione del versetto 23
la gente si affolla al pozzo,e chi non ha forza o protezione potente deve attendere
che tutti gli altri abbiano soddisfatto le loro esigenze di acqua.Le due ragazze temono di subire la violenza dei pastori e aspettano perciò che il pozzo sia libero


25
In tutto l'episodio che narra l'incontro al pozzo,e il conseguente invito rivolto a Mosè pace su di lui,ci sembra che sia particolarmente significativo il comportamento delle due ragazze.Riserbo,pazienza,pudore e timidezza sono le qualità che le contraddistinguono.Il loro stare appartate invece di usare il loro fascino femminile per ottenere la precedenza al pozzo,l'attendere pazientemente che il pozzo sia libero per abbeverare il bestiame nonostante la fatica che doveva procurare loro il trattenerlo assetato in prossimità dell'acqua,il pudico accenno all'età del padre per dire che non hanno marito e nessuna altra valida protezione,l'imbarazzo nel rivolgersi al loro benefattore per comunicargli l'invito che le dipingono con grande efficacia e fanno risaltare in loro quelle caratteristiche che sono conseguenza diretta del timor di Allah nelle donne.Questo nell'Islam l'ideale di donna che nell'arabo parlato nel Nord Africa è sintetizzato nell'espressione:hashma wa sabra (pudica e paziente),conscia della sua insostituibile e ineguagliabile funzione nella società e nella famiglia,appagata e serena e così doversa da quella donna in carriera,aggressiva,spregiudicata,spudorata e nevrotica che ci viene proposta come donna liberata.
tratto dall spiegazione della traduzione del corano di Hamza Roberto Piccardo.


44a. Da Anas – che Allah sia soddisfatto di lui.
Un figlio di Abû Talha era malato. Un giorno, Abû Talha uscì, e il bambino
morì mentre egli era fuori; quando tornò, chiese: "Come sta mio figlio?". Umm
Sulaym, che era la madre del bambino, rispose: "È più tranquillo di quanto sia
mai stato". E gli preparò il pasto serale ed egli cenò. Poi, egli ottenne da lei il
proprio piacere; e quando ebbe finito, lei disse: "Pensate al bambino". E
quando fece mattina, Abû Talha si recò dal Messaggero di Allah (pace e
benedizioni su di lui) ad informarlo dell'accaduto, ed egli chiese:
"Avete avuto rapporti stanotte?". Abû Talha rispose affermativamente, ed egli
disse: "Mio Dio, benedicili". E la moglie generò un maschio. Abû Talha mi
disse: "Lo porterò, perché tu ti rechi con lui dal Profeta (pace e benedizioni di
Allah su di lui", e mandò insieme con lui dei datteri secchi. Il Profeta (pace e
benedizioni su di lui) chiese: "C'è qualcosa insieme con lui?"; "Sì, dei
datteri secchi". Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) li prese e li
masticò, quindi li prese dalla propria bocca e li pose in quella del bambino,
quindi gli strofinò il palato, e lo chiamò °AbdAllah.
Al-Bukhârî e Muslim concordano.

un giorno Hasan e Huseyn i nipoti del profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui)
videro una persona anziana che non sapeva fare l'abluzione minore allora per ordinare il bene e proibire il male siccome non era ben capace non gli dissero non si fa così non sei capace o cose simili ma dissero maestro o come dissero io e mio fratello abbiamo un dubbio sull'abluzione minore non siamo d'accordo puoi giudicare chi di noi due la fa meglio dopo che la fecero entrambi nel modo giusto lui capii che sbagliava e disse grazie voi fate nel modo giusto

"Maulana Ashraf `Ali Thanwi (rahimahullah) un giorno vide in una stazione ferroviaria in India vide un capostazione che aveva i pantaloni che scendavano giù oltre le caviglie[1]; Maulana Thanwi (rahimahullah) gli disse che ciò andava contro la Shari`ah, e che doveva alzare/risvoltare i pantaloni [fin sopra le caviglie], ma quella persona si infuriò e disse (na`udhubullah) "Mawlana, all'inferno la Shari`ah, non lo farò!". 

Allora lo Shaykh (rahimahullah) disse: "Da oggi, a meno che non sia certo che la persona cui dò un consiglio vi presterà ascolto e lo seguirà, non darò consigli a nessuno. Prima, questa persona era "solo" un fasiq[2] per via del suo non rispettare questa regola, ma adesso è un kafir![3]".

Anche in questo caso le buone maniere,la saggezza,sono cose importantissime,
non so se questo racconto sia vero,l'ho letto su un sito scritto da un musulmano.

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