lunedì 4 giugno 2012
I migliori
Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) disse:i migliori di voi sono i migliori con le vostre donne
“Tra i musulmani, i più perfetti nella fede sono i migliori nella condotta morale, e i migliori di voi sono coloro che sono migliori con le loro mogli.” (al-Tirmidhi) controllare hadith inshAllah
“Il migliore di voi è il migliore nei confronti della sua famiglia; ed io sono il migliore nei confronti della mia famiglia”.[1]
[1] Hadîth riportato da Abû Dâwûd, Ibn Mâja e Ibn Hibbân.
il credente più perfetto nella fede è quello dall'indole migliore e i migliori tra di voi sono i migliori nei confronti delle loro mogli
narrato in musnad Ahmad 7354 e Al Tirmizi 1162
L’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse:
“Il credente più perfetto nella fede è il migliore di loro per carattere; e i migliori di voi con le loro
donne”. Lo ha trasmesso At Tirmid
i migliori di voi non picchieranno
E in un altro hadîth è riportato che, quando dei mariti picchiarono le loro spose in questo stesso caso estremo, ed esse andarono a lamentarsi dalle spose del Profeta Muhammad pace e benedizioni su di lui, questi tenne un sermone durante il quale evocò il fatto che numerose donne si erano venute a lamentare dei loro mariti… Disse allora: “Quelli (quei mariti) non sono i migliori di voi” (hadîth autentico riportato da Shâfi’i, Ibn Mâjah e Ibn Hibbân (se ben ricordo) e altri).
i migliori di voi sono i pegggiori nella jaylihya avevo letto questo se non sbaglio
il credente migliore è quello dall'indole migliore
il migliore di voi è colui la cui vita è lunga e il suo operato è buono
"Il migliore di voi è colui che impara il Corano e lo insegna."
(Tutti concordano. Narrato da al-Bukhaari, 4639)
Nurrò Rifa'ah figlio di Rafi' aI-Zuraqi, citando suo padre che aveva combattuto a Badr:
Gabriele disse al Profeta - Allah lo benedica e gli dia eterna salute -:
Come giudicate quelli di voi che furono uccisi a Badr?
Sono i migliori dei Musulmani (o parole simili). Disse Gabriele:
Tali sono anche quegli angeli che furono presenti a Badr.
Da Abu Hurayrah (che Allah sia soddisfatto di lui) il Profeta (Pace e benedizioni su di lui) disse: «Il migliore dei credenti è il migliore nel comportamento»
il credente forte è meglio del credente debole
"La migliore tra le persone è la mia generazione, poi quelli che verranno dopo di loro, poi quelli che verranno dopo di loro (cioè le prime tre generazioni di Musulmani)." [Riportato da Bukhari e Muslim-Mutawaatir. Muslim, Narrato da 'Aisha - Shaykh Al Albani lo dichiara Hasan in Sahih Al Jaami' no. 3288].
"La migliore tra le persone è la mia generazione, poi la seconda, poi la terza, poi arriverà un popolo non avendo nulla di buono in esso." [Riferito da Ibn Mas'ud] [Tabaraani in Al-Kabir] [Shaykh Al Albani dichiara sia Hasan. Vedi Silsilatul Ahadith ad-Da'ifah no. 3569, e Sahih Al Jaami' no. 3293].
Corano cercare sura insh'Allah
Âl 'Imrân
110. Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah.
Al-Bayyina
7. Quelli che invece credono e compiono il bene sono i migliori di tutta la creazione.
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Morale e moralità
RispondiEliminaDopo la fede, il secondo requisito più importante della religione è la purificazione della morale. Ciò significa che una persona dovrebbe purificare il suo atteggiamento sia verso il suo creatore sia verso gli altri esseri umani. Questo è ciò che viene definito come un atto retto. Tutta la sharī'ah è il suo corollario. Infatti, Con il cambiamento della civiltà, naturalmente, è cambiata anche la Shari’ah, ma la fede e le azioni giuste, che sono le fondamenta della religione, non sono mai state cambiate. Il Corano è assolutamente chiaro che chiunque porti queste due cose davanti all'Onnipotente nel Giorno del Giudizio sarà benedetto con il Paradiso, che sarà la sua dimora eterna:
Chi [invece] si presenterà a Lui credente, e avrà compiuto opere buone... ecco coloro che avranno l'onore più grande, i Giardini di Eden dove scorrono i ruscelli e in cui rimarranno in perpetuo. Questo è il compenso per chi si purifica. (20:75-76)
Questo è l'atto retto che viene definito come un buon comportamento morale e il compiere un atto ingiusto viene definito come un comportamento immorale. Il Profeta (sws) disse: "Sono stato mandato solo per perfezionare il carattere morale”1. Egli ha anche riferito di aver detto: “I migliori tra voi sono migliori moralmente degli altri”2. “Queste sono le persone che mi sono molto care.”3 la cosa più pesante da mettere nella Bilancia [nel Giorno del Giudizio], sarà il buon carattere/comportamento.4 Un credente raggiunge lo stesso risultato attraverso un buon comportamento morale che può essere raggiunto con il digiuno e le preghiere di notte".
Argomenti fondamentali
RispondiEliminaper l'anima e Ciò che l'ha formata armoniosamente ispirandole empietà e devozione. Ha successo invero chi la purifica, è perduto chi la corrompe. (91:7-10)
Qual è il mezzo attraverso il quale una persona può sapere cos'è il bene e cos'è il male? Questa è la questione più importante della filosofia morale. Nei versetti sopra citati, il Corano ha chiarito che, come l'Onnipotente ha benedetto una persona con occhi per vedere e orecchie per ascoltare, allo stesso modo, l'ha benedetta con una facoltà che distingue il bene dal male per lui. Una persona non è un semplice corpo e intelletto. È anche un essere morale. Ciò significa che in lui è innatamente ordinata la capacità di distinguere il bene e il male e l'apprezzamento del fatto che il bene è buono e il male è cattivo. In altri versi del Corano, questo aspetto è indicato: Gli abbiamo indicato la Retta Via, sia esso riconoscente o ingrato. (76:3) Non gli abbiamo indicato le due vie? (90-10) Questo apprezzamento del bene dal male è una realtà universale. Così quando il più cattivo delle persone fa qualcosa di sbagliato, cerca di nasconderlo nella prima fase. Quando il figlio di Adamo, Caino, cercò di nascondere il corpo di suo fratello Abele, dopo averlo ucciso, fu perché sapeva di aver commesso un peccato. Lo stesso vale per il bene. Una persona ama ciò che è buono e lo rispetta e lo venera. Quando stabilisce una società, instaura sempre un sistema di giustizia in essa. Questa è un'ampia testimonianza della sua innata capacità di distinguere tra il bene e il male. Senza dubbio, a volte, una persona può giustificare un peccato che commette, tuttavia, nel momento stesso in cui inventa scuse per giustificarlo, sa benissimo che sta inventando delle scuse contro la sua natura.
La ragione di ciò è che se qualcun altro commette lo stesso nei suoi confronti, lo considera un maligno senza alcuna esitazione, e protesta con veemenza nei confronti di quella persona. Si riferisce che il Profeta (sws) abbia detto: "La virtù professa un'alta morale e il peccato è ciò che fa tremare il tuo cuore e non ti piace che gli altri lo sappiano.6 In effetti, questo aspetto di una persona è stato definito nel Corano come nafs-i lawwāmah (l'anima rimproverante)7 e ha affermato in modo inequivocabile:
RispondiEliminaSì, l'uomo testimonierà contro sé stesso, pur avanzando le sue scuse. (75-14-15)
Tuttavia, nell'interpretazione di questa innata capacità di distinguere tra il bene e il male, ci potevano essere differenze a causa del periodo, e delle circostanze. Le differenze possono anche essere dovute a variazioni nella comprensione tra le persone stesse. È una grande benedizione dell'Onnipotente che Egli non abbia lasciato alcuna possibilità per tali differenze, dove poteva esserci una grande differenza, Egli ha delineato il bene e il male attraverso i Suoi messaggeri. La guida fornita da questi messaggeri è ora eternamente conservata nel Corano. Questa guida testimonia tutto ciò che una persona trova dentro di sé. Inoltre, la conoscenza intuitiva dell'uomo, infatti, anche la sua conoscenza empirica, la conoscenza derivata dalle leggi naturali e fisiche, così come la conoscenza derivata dall'intelletto, ne sono testimonianza. Di conseguenza, la morale buona e la morale cattiva, come risultato di ciò, possono essere pienamente accertate.