domenica 31 marzo 2013

L'intenzione


Abu Hafs Omar ibn al-Khattab (Allah si compiaccia di lui) ha detto: 
Ho sentito dire al messaggero di Allah (pace su di lui): 
"Le azioni valgono secondo le intenzioni ed ogni uomo avrà secondo il suo intento. Chi emigra per Allah e il suo messaggero sappia che la sua emigrazione vale come fatta per Allah e il suo messaggero; mentre chi emigra per avere dei benefici materiali o per sposare una donna, sappia che la sua emigrazione vale per lo scopo per cui è emigrato."

riferito da Imam Bukhari e Imam Muslim

Narrò al-Ahnaf figlio di Qays: Andai in soccorso di quell'uomo aggredito e incontrai Abu Bakr, che mi disse: Dove vai? Ad aiutare quell'uomo, risposi. E lui:Torna indietro, perché ho sentito dire all'Inviato di Allah - Allah lo benedica e gli dia eterna salute - Quando due Musulmani si affrontano, armati di spada, l'ucciso e l'uccisore andranno all'Inferno . Io gli dissi allora: Questo per l'uccisore, Inviato di Allah, ma perché per l'ucciso? Rispose: "Perché bramava uccidere il suo compagno. 


Il Profeta  (pace e benedizioni su di lui) disse : "Allah Altissimo dice: "Se un mio servo vuole commettere un peccato non gli va ascritto finchè non l'abbia compiuto, se lo esegue registrateglielo con un suo corrispondente castigo, ma se vi rinuncia per timore di Me, registrateglielo come buona opera; se nutre l'intenzione di una buona opera e non la compie iscrivetegliela pure come opera buona; e se la esegue iscrivetegliela aggiungendole da dieci a settecento suoi equivalenti." (Bukhari n° 7062)



Abu Sa'id ibn Sa'd ibn Malik ibn Sinan al-Khudri (radiyallahu `anhu) ha riportato che il Profeta di Allah (sallallahu `alayhi wa sallam) ha detto: 
"Tra coloro [che vissero] prima di voi vi fu un uomo che aveva ucciso novantanove persone. Egli chiese chi fosse la persona più sapiente al mondo e fu indirizzato ad un monaco. Andò da questi e disse che aveva ucciso novantanove persone e chiese se il pentimento fosse possibile per lui. Il monaco disse: "No", così lo uccise e fu il centesimo. Poi chiese di nuovo chi fosse l'uomo più sapiente al mondo, e fu indirizzato ad un uomo di conoscenza. Gli disse che aveva ucciso cento persone, e gli chiese se il pentimento fosse possibile per lui. L'uomo disse: "Sì, chi può frapporsi tra te ed il pentimento? Vai in questa terra tal-dei-tali, in cui vi sono alcune persone che adorano Allah l'Onnipotente: adora Allah assieme a loro e non tornare al tuo paese: è un luogo malvagio". Così, andò, e quand'era a metà strada, morì. Gli angeli della misericordia e gli angeli del castigo iniziarono a discutere su di lui. Gli angeli della misericordia dissero: "E' venuto in pentimento, con il suo cuore volto ad Allah l'Onnipotente". Gli angeli del castigo dissero: "Non ha compiuto nemmeno una buona azione". Arrivò un angelo in forma umana ed essi lo appuntarono come arbitratore tra loro. Questi disse: "Misurate la distanza tra i due paesi, e a quello a cui egli è più vicino, quello è il paese a cui appartiene". Lo misurarono e trovarono che era più vicino alla terra verso cui stava andando, così gli Angeli della misericordia lo presero".[Bukhari e Muslim] 

Il profeta Mosè (pace su di lui) ha ucciso una persona senza intenzione quindi non ha avuto  colpa della sua morte.

Da Abû Hurayrah,che Allâh sia soddisfatto di lui, che disse: «Ho udito l’Inviato di Allâh, la Grazia e la Pace divine siano su di lui, che diceva:
“La prima persona che sarà condannata il Giorno della Resurrezione sarà un uomo che è morto martire, e sarà condotto (alla presenza di Allâh), quindi Egli gli farà conoscere i Suoi favori e (l’uomo) li riconoscerà. Egli dirà: ‘E che cosa ne hai fatto?’ Dirà: ‘Ho combattuto per Te fino a che sono morto martire’. Egli dirà: ‘Menti, ed invece hai combattuto perché si dicesse: “E’ un coraggioso”, e così è stato detto’. Poi verrà ordinato che sia trascinato per la faccia fino a venire gettato nell’Inferno.
Ed un uomo che ha studiato la scienza e l’ha inse gnata, e che recitava il Corano, e sarà condotto (alla presenza di Allâh) quindi Egli gli farà conoscere i Suoi favori e (l’uomo) li riconoscerà. Egli dirà: ‘E che cosa ne hai fatto?’ Dirà: ‘Ho studiato la scienza e l’ho insegnata, ed ho recitato per Te il Corano’. Egli dirà: ‘Menti, ed invece hai studiato la scienza perché si dicesse: “E’ un sapiente”, ed hai recitato il Corano perché si dicesse: “Egli è un recitatore”, e così è stato detto’. Poi verrà ordinato che sia trascinato per la faccia fino a venire gettato nell’Inferno.
Ed un uomo con cui Allâh è stato munifico ed a cui ha donato tutti i tipi di ricchezze, e sarà condotto (alla presenza di Allâh) quindi Egli gli farà conoscere i Suoi favori e (l’uomo) li riconoscerà. Egli dirà: ‘E che cosa ne hai fatto?’ Dirà: ‘Non ho trascurato alcun modo in cui desideri si elargisca, senza aver elargito in quel modo per Te’. Egli dirà: ‘Menti, ed invece l’hai fatto perché si dicesse: “Egli è generoso”, e così è stato detto’. Poi verrà ordinato che sia trascinato per la faccia e verrà gettato nell’Inferno”».

Se una persona cercherà o chiederà sinceramente ad Allah il martirio,
sarà come se morirà così anche se morirà nel proprio letto.

PRIMA DI FARE IL DIGIUNO CI VUOLE L'INTENZIONE E COSì PER OGNI COSA,
E SO ANCHE CHE SE DURANTE IL DIGIUNO SI HA INTENZIONE DI INTERROMPERLO
IL DIGIUNO NON è PIù VALIDO ALLAH NE SA DI PIù

Una mia intenzione era spiegare e fare capire insh'Allah quanto è importante la propria volontà e avere un buon proposito.

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