venerdì 8 giugno 2012

Dèmoni che ascoltarono il Corano


Sura Al-'Ahqâf 

29. E [ricorda] quando ti conducemmo una schiera di dèmoni affinché ascoltassero il Corano; si presentarono dicendosi: “[Ascoltate in] silenzio”. Quando poi [la lettura] fu conclusa, fecero ritorno al loro popolo per avvertirlo.*

*[Il versetto allude alla predicazione ai jinn (i dèmoni) avvenuta nell'anno 620 dopo il fallimento della missione a Taif (Tabarî XXVI, 31-33). Vedi anche note al titolo delle sure XVII e LXXII]

30. Dissero: “O popolo nostro, in verità abbiamo sentito [la recitazione] di un Libro rivelato dopo [quello di] Mosè, a conferma di quello che lo precede: guida alla verità e alla retta via.

31. O popolo nostro, rispondete all'Araldo di Allah e credete in Lui, affinché Egli vi perdoni una [parte dei] vostri peccati e vi preservi dal doloroso castigo.


Sura Ar Rahman

13. Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?


dallla traduzione del corano di Hamza R. Piccardo
secondo la maggior parte dei commentatori coloro ai quali viene rivolta questa sura,sono gli uomini e i dèmoni.Riferisce una tradizione che un giorno L'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) recitò questa sura davanti ai suoi compagni (che Allah sia soddisfatto di tutti loro) e poi disse loro di averla salmodiata nella notte in cui predicò ai dèmoni.Essi ascoltarono con attenzione e ogniqualvolta udivano questo versetto rispondevano:Signor nostro,non neghiamo nessuno dei benefici.Tu Sei Il Sapiente.


Narrò il figlio di Abbas: Mentre l'Inviato di Allah - Allah lo benedica e gli dia eterna salute - andava con un gruppo di Compagni alla fiera di Ukaz, sorse fra i demoni e le notizie del Cielo una barriera e furono lanciate contro i ginn stelle cadenti. Tornarono indietro e furono interrogati: Che cosa avete? Siamo separati dalle notizie del Cielo ,e lanciano stelle cadenti teatro di noi.Rispose Satana:C'è forse qualche novità?Percorsero allora il levante e il ponente della terra, e quelli di loro che andavano in direzione della Tihamah s'imbatterono a Nahlah nell'Inviato di Allah - Allah lo benedica e gli dia eterna salute - il quale stava eseguendo con i Compagni la preghiera dell'alba. Appena i ginn udirono e ascoltarono il Corano, esclamarono: Era questo che ci separava dalle notizie del Cielo. Tornarono dal loro popolo e dissero:Udite, o gente nostra! Noi abbiamo udito, invero, una recitazione meravigliosa, che guida alla via retta; perciò noi crediamo in essa, né assoceremo al nostro Signore alcun essere (LXXII, 1-2).Per questo Allah fece scendere sul suo Profeta - Allah lo benedica e gli dia eterna salute -Di: È stato rivelato a me che una compagnia di ginn.. (LXXII, 1), anzi gli fu rivelato anche quel che dissero i ginn. 


Sura Al Jinn

1. Di': “Mi è stato rivelato che un gruppo di dèmoni ascoltarono e dissero: Invero abbiamo ascoltato una Lettura meravigliosa,

2. che conduce sulla retta via; abbiamo creduto in essa e non assoceremo nessuno al nostro Signore.

3.    In verità Egli _ esaltata sia la Sua Maestà - non si è preso né compagna, né figlio.

4. Uno stolto dei nostri diceva menzogne contro Allah.

5. Pensavamo che né gli uomini, né i dèmoni, potessero proferire menzogne contro Allah.

6. Invero c'erano degli uomini che si rifugiavano presso i dèmoni, e questo non fece che aumentare la loro follia:

7. anch'essi pensavano, come lo pensavate voi, che Allah non avrebbe resuscitato nessuno.

8. Invero abbiamo sfiorato il cielo, ma lo abbiamo trovato munito di temibili guardiani e di bolidi fiammeggianti.

9. Ci sedevamo [un tempo] in sedi appropriate, per ascoltare. Ma ora chi vuole origliare trova un bolide fiammeggiante in agguato.

10. Noi non sappiamo se sia stata decretata una sventura per coloro che stanno sulla terra, o se il loro Signore li voglia guidare [al bene].

11. Tra noi ci sono dei giusti e altri che non lo sono: siamo in diverse sette.

12. Pensavamo che mai avremmo potuto annullare [la potenza di] Allah sulla terra e che non avremmo mai potuto sfuggire [a Lui].

13. Quando udimmo la Guida, credemmo; e chi crede nel suo Signore non teme danno, né offesa.

14. [Ora] tra noi ci sono i musulmani* e i ribelli. I musulmani sono quelli che hanno scelto la Retta via.

*[“musulmani”: cioè sottomessi alla volontà di Allah (gloria a Lui l'Altissimo)]

15. I ribelli, invece, saranno combustibile dell'Inferno".


dell’Imâm Ibn Kathîr
(che Allah l’Altissimo abbia Misericordia di lui!)
Suratu-r-Rahmân
Il Misericordioso – n° LV
78 versetti
Rivelata interamente a Madinah, dopo Suratu-r-Ra’d (Il Tuono, n° XIII)

Jabir (che Allah si compiaccia di lui) riferì che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) uscì per incontrare i suoi Compagni che Allah sia soddisfatto di tutti loro e recitò loro la Surah del Misericordioso tutta intera. Poiché essi rimanevano in silenzio, egli (Pace e Benedizioni su di lui) disse: “Questa notte l’ho recitata ai Jinn,la loro reazione è stata migliore della vostra. Poiché, ogni volta che recitavo “Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete?”, essi rispondevano: ‘Non rinnegheremo alcuno dei Tuoi Benefici, a Te le Lodi’.” (riferito da Tirmidhi, Al-Bazzar e Ibn Jarir).



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